22 giugno 2007

No democratic? No party!

Il blog Spotanatomy presenta un articolo sul manifesto che i DS hanno concepito per pubblicizzare la Festa dell'Unità nel capoluogo romano.

C'è ben poco da aggiungere, se non che le braccia cadono come le foglie in autunno.
Mi preme sottolineare una frase significativa:

simbolo del divertimento del relax e del dolce far niente (insomma una sintesi della vita da parlamentare)

In verità la sintesi difetta di un elemento imprescindibile della vita da "milionari di Stato" (come giustamente li definisce Blondet): un bel ventaglio di Euro da sventolare nello stile dei manifesti di Las Vegas!

Beviamoci su!

Polska-Włochy 1-0

Pare che il nostro eminente pseudo-governo si sia di nuovo distinto (e qui occorre associare all'opinabile comportamento anche il precedente esecutivo) nel trattare la questione dei deportati della Seconda Guerra Mondiale.
Secondo le testimonianze raccolte dall'inviato de La Stampa, un gruppo di ex-deportati nel 2004 ha fatto causa alla Germania e all’azienda Daimler-Chrisler, presso i cui stabilimenti erano stati costretti a lavorare fra il 1943 e il 1945, per ottenere dei risarcimenti.
Risultato: un pugno di mosche!

Perché?

Notare bene: la Germania ha accolto senza proteste analoghe richieste provenienti dagli omologhi polacchi (ad esempio)...ma (ATTENZIONE ATTENZIONE!) nel caso specifico è lo Stato Italiano ad aver messo i bastoni tra le ruote, sostenendo che i fatti erano caduti in prescrizione!
A tale dichiarazione ha fatto seguito un ricorso che, perfecto more italico, giace impantanato in qualche archivio, nell'attesa che qualche magistrato ben disposto la faccia procedere.

Nel frattempo due dei richiedenti sono passati a miglior vita.

Questa è un'ulteriore prova di come la classe dirigente (col fischio) dello Staterellucolo tricolore adotti due pesi e due misure nella gestione delle vicende.
Da una parte abbiamo lo scandalo verso la scarcerazione di Priebke perché insulta le vittime dei campi di sterminio, dall'altra abbiamo il disinteresse totale verso le legittime richieste delle vittime medesime.
Eh ma si sa, nel primo caso si tratta di difendere dei nobili principi ideologici (come impone il benpensantismo ipocrita di casa nostra), mentre il secondo riguarda questioni di vile denaro (lo stesso materiale di cui la suddetta classe dirigente suole riempirsi le tasche, forse per evitare che il suo germe infetti e contamini i ceti inferiori)...

Nel frattempo: Polonia batte Italia 1 a 0.

Tutti gli animali sono uguali...

...ma alcuni sono più uguali degli altri.

Ieri Maurizio Blondet ha detto la sua sul caso Priebke.
Mi pare che le cose che dice siano assolutamente sensate. In particolare c'è un passaggio significativo.

Il potere si è rimangiato - in quest'unico caso - le leggi buoniste che infligge alla cittadinanza; si è rimangiato la filosofia penale che il sistema ha voluto «contro» l'opinione pubblica e su cui ci tiene la predica ogni giorno: la pena non deve essere «afflittiva», deve puntare al «recupero» del reo, «no alla pena di morte», riduzione dell'ergastolo a 25 anni, «nessuno tocchi Caino», indulti, amnistie a iosa...

Verissimo. Sia ben chiaro che io non intendo negare i crimini di guerra di cui si è reso responsabile l'ex ufficiale delle SS. È stata stabilita una pena in sede di processo, e tale dev'essere applicata.
Quello che mi preme sottolineare è invece come nuovamente il governo (seh) abbia dimostrato di utilizzare n pesi e n misure a seconda dell'umore della piazza. Si questionerà che rimettere in circolazione un criminale (perché tale è) che è responsabile di stermini di massa è offensivo nei confronti delle famiglie delle vittime. Benone, appoggio questa visione (con gli opportuni distinguo che esprimerò più avanti).

Ma allora mi spieghi il simil-ministro Mastella: le famiglie delle vittime degli omicidi e dei soprusi che LUI ha liberato dalle patrie galere grazie a quella norma illuminatissima denominata "Indulto" non devono sentirsi offese? Cos'è, nei reati la quantità diversifica la qualità?

E poi in questo caso specifico stiamo parlando di un 93enne, e tra l'altro non sussistono più i presupposti storici e sociali per la reiterazione dei suoi atti criminosi...si può dire lo stesso di quelli usciti con l'Indulto?

P.S.: Solito 'caveat' per la lettura degli articoli di Blondet. Sforzatevi di andare al di là del sensazionalismo esterno: i contenuti ci sono e sono ragionati. D'altronde se ci sono riuscito io con un libro di Travaglio potete riuscirci anche voi con Blondet! :-)

P.S.2: Questo è un cross-posting con un articolo su DeliriumFremens.

14 giugno 2007

Circenses

Mmm...la vicenda del generale Speciale, il nuovo giro di intercettazioni, la scarcerazione di Priebke, le nuove testimonianze sul G8 di Genova...tutte notizione che fanno scalpore e sollecitano il dibattito della popolazione...

Che cosa sta nascondendo il governo? Quali manovre sta cercando di far passare in sordina grazie al clamore di questi fatti eclatanti?

Quand'è scoppiato il caso Speciale è saltato fuori che nel frattempo i nostri beneamati (seh) governanti avevano reso effettiva la legge secondo cui il governo può impossessarsi dei risparmi dei conti "dormienti", ossia non movimentati da un tot di anni...

Stavolta in contemporanea c'è l'approvazione del nuovo giro del pacchetto Bersani...ma mi pare una motivazione un po' misera per richiedere la schermatura dei titoloni (anche se, onestamente, la mancata rimozione dell'esclusiva sulle cessioni immobiliari fino a 100.000 euro di valore catastale per i notai un po' mi fa girare le palle)...
Ci dev'essere sicuramente qualcosa di più grosso che bolle in pentola ai danni del cittadino...

Meditate...meditate...

P.S.: Intanto comunque le mosse opinabili sottobanco a vessazione del cittadino proseguono e persistono...

07 giugno 2007

Il mio tesssssor(ett)o...

Stamattina, leggendo un articolo di Maurizio Blondet, sono assolutamente caduto dal pero apprendendo l'ultima manovra malandrina dell'ADTF (Accozzaglia Di Tracotanti Farabutti) che si spaccia per governo legittimo.

In breve, costoro si arrogano il diritto di incassare i soldi che giacciono sui conti correnti non movimentati da 10 anni...atto che io considero altamente arbitrario e assolutamente illecito.
Perché mai mi deve essere impedito di mantenere una riserva di denaro? Avrò ben io il diritto di decidere se intendo utilizzare i miei soldi oppure lasciarli in un posto (che dovrebbe essere ma alla resa dei conti non è) sicuro per il futuro, la vecchiaia, le emergenze e così via (ah, che stupido...perché preoccuparsi? c'è il TFR...ah, no...c'era...forse...boh?).

Se poi l'ipotesi fatta da Blondet sul plausibile impiego di tali fondi si dovesse rivelare veritiera, ci sarebbe veramente da avvilirsi per l'ennesima volta!

Naturalmente questo nuovo scandaloso giro di espropri (proletari???) è transitato in sordina schermato dalla bagarre sul caso Speciale (sarà mica stato architettato ad arte?), come le precedenti manovre truffaldine...
Ma come si aveva già avuto modo di dire, meglio spostare l'attenzione e il contraddittorio della popolazione su altri argomenti (i DiCo, ad esempio) in modo da poter agiare sottobanco indisturbati!

...please visit Italy...we're the best country in the world in terms of culture, landscapes, arts, history, cities, villages, beautiful...countryside, seaside, mountains...that is Italy...you know...maybe...you dreaming about...but please visit our country, we will welcome you warmly...and with a better organization...
(Francesco Rutelli)

P.S.: vale anche la pena di approfondire la segnalazione dell'Adusbef su Goldman Sachs, riportata nelle note del citato articolo di Blondet

04 giugno 2007

InVISChiati

La vicenda dell'ingerenza di Visco nei trasferimenti degli ufficiali della Guardia di Finanza è sicuramente molto grave e scandalosa, e sono assolutamente convinto che le cose siano effettivamente andate così.
Ma ci sono aspetti che mi hanno dato ancora più fastidio della questione stessa.

Dice bene Berlusconi quando afferma che, se la vicenda fosse originata da un ministro del precedente governo, sarebbe stata richiesta a gran voce la cacciata dell'esecutivo in toto!
Qui invece si assiste ad un teatrino veramente indecente, in cui allo spettatore inerme (il cittadino) viene pure dato il compito di rivestire il ruolo dell'imbecille.
Altrimenti non si spiegano le enormità profferite da Bersani ("noi abbiamo fatto un gesto limpido"), l'ignavia di Napolitano ("il capo dello stato non dispone di poteri di intervento'') e soprattutto la grottesca risoluzione di Visco che rimette la delega sulla Guardia di Finanza...a chi ha fatto notare la gravità delle ingerenze del vice-Padoa, il simulacro di presidente del Consiglio che ci è stato affibbiato ha avuto l'ardire di opporre la magnanimità di questo gesto: "Eh, ma Visco ha rimesso la delega sulla Guardia di Finanza!" e giù pacche sulla schiena e amici come prima...

MA STIAMO SCHERZANDO??? Gli allucinanti fatti di cui stiamo disquisendo si sono svolti quando il viceministro aveva ancora ben salde in mano le deleghe!!!! Ma credono proprio di poterci prendere così per i fondelli? L'operato di questa compagine di farabutti è stato finora allucinante, d'accordo, ma spero che non siano ancora arrivati ad ipnotizzarci fino a farci perdere la nozione del "prima" e del "dopo"...

E in tutto questo bailamme, l'ineffabile vampiro fiscale si è guardato bene dall'effettuare un gesto comunque simbolico (perché l'andazzo comune in questi casi ne avrebbe previsto la respinta da parte del Capo del Governo...ah no, scusate, volevo dire Prodi...) come le dimissioni.

La vergogna...questa sconosciuta!