29 agosto 2007

Cognomen omen

Il savio Mthrandir segnala l'intervista al leader-in-pectore del costituendo Partito Democratico.
Spinto dalle assonanze del di lui aulico cognome, ho effettuato alcune ricerche, e ne ho dedotto che è vero che il nome è un presagio!

Secondo l'interpretazione del sommo vate Dante, infatti, il Veltro è la personificazione allegorica di un eroe destinato a liberare l’umanità, e in particolare l’Italia, dall’avarizia e dalla cupidigia, simboleggiata dalla Lupa (capitolina?).
Infatti, Virgilio dichiara che la lupa-cupidigia continuerà a regnare fra gli uomini fino all'avvento del Veltro, un provvidenziale liberatore.

« Molti son li animali a cui s'ammoglia
e più saranno ancora, infin che'l veltro

verrà, che la farà morir con doglia.
Questi non ciberà terra né peltro,
ma sapïenza, amore e virtute,
e sua nazion sarà tra feltro e feltro.
Di quella umile Italia fia salute
per cui morì la vergine Cammilla,
Eurialo e Turno e Niso di ferute.
Questi la caccerà per ogne villa
fin che l'avrà rimessa ne lo 'nferno
là ove 'nvidia prima dipartilla. »

E allora chi siamo noi per opporci all'avvento dell'azione di riforma promossa da Dio, che perseguiti la cupidigia in tutte le sue forme e ristabilendo in tutto il mondo ordine e giustizia?