22 luglio 2008

Il volto siccome le terga



Percorrendo a piedi un corso di Torino, nei dintorni della FIAT (ovviamente), ho potuto notare questo bellissimo manifesto affisso dai residuati del precedente...come vogliamo chiamarlo..."governo"? Non mi viene un termine più adatto senza scendere nel volgare...

Ebbene, lo leggo e mi sono chiesto: fermo restando che l'intenzione di bloccare i processi per quei tipi di reato (che sono comunque gravi, come dice il volantino) è una bestialità...QUESTI INDIVIDUI, IL CUI ESECUTIVO HA VOTATO LA PORCATA SUPREMA DELL'INDULTO (rimettendo in libertà gente che era GIA' stata riconosciuta COLPEVOLE e che una volta usciti dalla casa circondariale ci sono rientrati prestamente poiché sono ritornati subito all'antica usanza) COME OSANO ANCORA PRONUNCIARSI IN MATERIA DI GIUSTIZIA?

Meditino in silenzio l'orrore causato dalle LORO leggi!

17 luglio 2008

Dubbio atroce


L'Onorevole Di Pietro, che se l'è tanto presa col decreto "blocca-processi" (che non è piaciuto neanche a me, NdBG) perché permetterebbe a tanti presunti criminali in attesa di processo di tornare per le strade liberi di delinquere, sbaglio o sedeva nel Governo quando è stato messo in atto il peggior provvedimento da quando è stata fatta la Repubblica?
Mi riferisco ovviamente a quell'abominio orripilante e controproducente dell'indulto, per il quale non finirò mai di ringraziare solennemente l'ignobile Mastella (ringraziamo Dio che all'ultima tornata elettorale forse siamo riusciti a togliercelo dalle scatole per sempre). Grazie all'illuminato provvedimento, migliaia di criminali violenti sono tornati a passeggiare liberi come l'aria, salvo poi essere quasi tutti riaccompagnati poco dopo in Casa Circondariale perché - incredibile - avevano reiterato il proprio malaffare!

Certo, Di Pietro non aveva firmato a favore di tale provvedimento e (dopo) si proclamava contrario. Però bisogna ricordare che PRIMA aveva dichiarato che il provvedimento era sì immorale...ma SOLO per quanto concerneva i REATI FINANZIARI! Che, come è noto, sono crimini violenti che mettono a repentaglio l'incolumità dei cittadini. Omicidio? Rapina? Rapimento? Naaah, tutte baggianate, se qualcuno si fa male poi guarisce, e se è morto pazienza!
L'importante è lasciare in carcere quelli che hanno frodato il fisco, e che scherziamo?

Onorevole...onorevole...ma che c'azzecca?

Immunodeficienza



E così ieri la Camera ha avallato il poco-LODevolO Alfano.
Il vero problema è che ora il Cavaliere si è fatto prendere la mano ed ha sbandierato l'intento che io ieri avevo citato forse inconsciamente con scaramanzia: l'immunità parlamentare.

E qui proprio non ci siamo! Ovviamente sarà necessario capire COME intendano implementare un tale provvedimento, ma sta di fatto che nella sostanza si tratta di un'idea scandalosa!
Perseguendo un obiettivo di tal genere non si farà altro che rafforzare ancora di più (come se ne avessero bisogno) la posizione privilegiata della Casta (mi riferisco a tutto l'Arco Costituzionale, ovviamente), tracciando un solco sempre più profondo tra il trattamento dei pochi eletti e quello della gente che loro stessi dovrebbero rappresentare.
Io sono profondamente contrario ad ogni tipo di privilegio per i soggetti in questione (visto anche quanto sono profumatamente pagati per il lavoro che DOVREBBERO fare), ancora di più quando si parla di Giustizia!

Dice bene il Premier quando afferma che occorre rivedere alla radice il sistema giudiziario italiano. Sono il primo a sostenere la medesima posizione, e l'avevo già detto in tempi non sospetti.
Ma qui mi pare che si punti semplicemente a garantire ai politici di continuare impuniti i propri magheggi, mentre la quotidiana amministrazione della Legge va a farsi benedire sempre più.

"Separazione delle carriere", "riforma del Csm", "priorità dell’azione penale" sono tutti titoli che condivido pienamente: occorre poi vedere cosa si intenda nel dettaglio per ciascuna di queste operazioni, naturalmente.
Però noto che manca il mattone fondamentale su cui fondare una Giustizia efficace: la revisione TOTALE del Codice di Procedura Penale (e anche di buona parte di quello Civile), estirpando le centinaia di pastoie burocratiche e gli innumerevoli appigli garantisti che fanno sì che un criminale conclamato possa starsene a spasso (e reiterare i propri crimini) in virtù di un qualche vizio di forma, o per la decorrenza dei termini di carcerazione preventiva o (ancor peggio) di quelli di prescrizione.

Ma naturalmente l'intento dei politici non è quello di produrre un sistema di leggi efficaci: è quello di continuare a fare il comodo proprio.
E questo dimostra che finché ci troveremo a dover votare il "meno peggio" (perché comunque un passo avanti rispetto ai precedenti c'è) il nostro Paese non riuscirà mai ad emendarsi dall'etichetta di cialtroneria che ormai tutto il mondo gli riconosce.

15 luglio 2008

Io NON lodo Alfano


La notizia è già di qualche giorno fa: e così il Lodo Alfano (ex-Schifani/Maccanico) ce l'ha fatta ed è stato approvato alla Camera con la complicità della sinistra.
Io ripeto e ribadisco che sono profondamente contrario al principio di questa legge, e condivido appieno il significato delle parole di Di Pietro (questo non vuol dire che io sia solidale con i suoi metodi o con i suoi furbeschi spalleggiatori mediatici per cui la giustizia si misura con l'applausometro): con questo provvedimento si autorizzano le quattro più alte cariche dello Stato a commettere qualunque tipo di reato sicuri di non venire mai processati.

Quindi automaticamente si implica che chi arriva a tali posizioni sia per dignità e saggezza superiore alle basse pulsioni che animano il volgo...e questa è un'ipocrisia gigantesca. In Italia, poi...
Ci si vanta tanto di essere in democrazia...Democrazia non vuol dire (solo) poter scegliere liberamente chi va al governo: vuol dire trattamento UGUALE per tutti. Ditemi voi se in questo caso si applica!

E non vale neanche appellarsi al fatto che "è stato necessario per arginare lo strapotere arbitrario dei giudici": d'accordissimo che questi ultimi siano spesso strumentalizzati politicamente ed in malafede, ma il provvedimento emanato non aiuta certo a raddrizzare questo comportamento aberrante, creando invece i presupposti per un'altra forse peggiore abiezione.

Naturalmente lungi da me pensare che l'opposizione sia composta da paladini integerrimi della legalità. Semplicemente contestano perché in quel momento non rivestono tali cariche e quindi non possono usufruirne!
Magari bisognerebbe estendere questo privilegio a tutti i parlamentari...e magari alle cariche locali! Così almeno qualcuno potrebbe stare tranquillo!

P.S.: sull'ultimo argomento, ho letto commenti di gente scandalizzata perché Del Turco sarebbe stato messo in isolamento come un mafioso (curioso...l'articolo de La Stampa è stato rimosso, NdBG)...immagino se al posto suo ci fosse stato Berlusconi...altroché proteste, i girotondini avrebbero indetto due settimane di festeggiamenti!