04 dicembre 2006

Uno scricchiolio sinistro

Sabato scorso a Roma c'è stata la manifestazione contro il sedicente governo.
Magari non erano i 2 milioni propagandati da Berlusconi, ma di gente ce n'era senz'altro.

Peccato per le cifre che non ci fosse l'UDC...ma anche in tal caso si sarebbe trattato solo di numeri, mentre il loro leader Casini ha ormai in testa una strategia che non rientra nelle corde della CdL. E in verità non me la sento di biasimarlo più di tanto: lui ha una sua idea e non vuol fare da comprimario. Anche rischiando.

Quello che mi ha veramente impressionato, ma non stupito più di tanto, è stato sentire i commenti del centrosinistra e dei suoi sto(ic/lt)i sostenitori: da Sansonetti al TG2, a Prodi e Fassino, al blog di Beppe Grillo...è stato tutto un susseguirsi di affermazioni di superiorità sdegnata, bollando l'assemblea come un qualcosa di irrilevante, e tirando in ballo i soliti vecchi, ritriti refrain riguardanti l'insinuazione sull'evasione dei redditi, quella sulle connessioni con la mafia, gli insulti, i saluti fascisti...

Frizzi e lazzi che ormai mostrano la corda, e solo alcuni fedelissimi alla linea del "Meglio in rovina che Berlusconi al governo" continuano ad appassionarvisi (come hanno del resto fatto con quell'esempio raffazzonato di simil-docu-fiction di Deaglio) e a trovare in essi il Verbo rivelato.

La verità è che tanta sicumera serve solo a nascondere il livore che pervade questi biliosi individui, che con le loro esternazioni ricordano molto chi fischietta per non dar a vedere di aver paura.

Con un distinto sottofondo scricchiolante...come di unghie che scivolano sugli specchi su cui tentano di arrampicarsi.

Nessun commento: