04 giugno 2007

InVISChiati

La vicenda dell'ingerenza di Visco nei trasferimenti degli ufficiali della Guardia di Finanza è sicuramente molto grave e scandalosa, e sono assolutamente convinto che le cose siano effettivamente andate così.
Ma ci sono aspetti che mi hanno dato ancora più fastidio della questione stessa.

Dice bene Berlusconi quando afferma che, se la vicenda fosse originata da un ministro del precedente governo, sarebbe stata richiesta a gran voce la cacciata dell'esecutivo in toto!
Qui invece si assiste ad un teatrino veramente indecente, in cui allo spettatore inerme (il cittadino) viene pure dato il compito di rivestire il ruolo dell'imbecille.
Altrimenti non si spiegano le enormità profferite da Bersani ("noi abbiamo fatto un gesto limpido"), l'ignavia di Napolitano ("il capo dello stato non dispone di poteri di intervento'') e soprattutto la grottesca risoluzione di Visco che rimette la delega sulla Guardia di Finanza...a chi ha fatto notare la gravità delle ingerenze del vice-Padoa, il simulacro di presidente del Consiglio che ci è stato affibbiato ha avuto l'ardire di opporre la magnanimità di questo gesto: "Eh, ma Visco ha rimesso la delega sulla Guardia di Finanza!" e giù pacche sulla schiena e amici come prima...

MA STIAMO SCHERZANDO??? Gli allucinanti fatti di cui stiamo disquisendo si sono svolti quando il viceministro aveva ancora ben salde in mano le deleghe!!!! Ma credono proprio di poterci prendere così per i fondelli? L'operato di questa compagine di farabutti è stato finora allucinante, d'accordo, ma spero che non siano ancora arrivati ad ipnotizzarci fino a farci perdere la nozione del "prima" e del "dopo"...

E in tutto questo bailamme, l'ineffabile vampiro fiscale si è guardato bene dall'effettuare un gesto comunque simbolico (perché l'andazzo comune in questi casi ne avrebbe previsto la respinta da parte del Capo del Governo...ah no, scusate, volevo dire Prodi...) come le dimissioni.

La vergogna...questa sconosciuta!

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