17 luglio 2008

Dubbio atroce


L'Onorevole Di Pietro, che se l'è tanto presa col decreto "blocca-processi" (che non è piaciuto neanche a me, NdBG) perché permetterebbe a tanti presunti criminali in attesa di processo di tornare per le strade liberi di delinquere, sbaglio o sedeva nel Governo quando è stato messo in atto il peggior provvedimento da quando è stata fatta la Repubblica?
Mi riferisco ovviamente a quell'abominio orripilante e controproducente dell'indulto, per il quale non finirò mai di ringraziare solennemente l'ignobile Mastella (ringraziamo Dio che all'ultima tornata elettorale forse siamo riusciti a togliercelo dalle scatole per sempre). Grazie all'illuminato provvedimento, migliaia di criminali violenti sono tornati a passeggiare liberi come l'aria, salvo poi essere quasi tutti riaccompagnati poco dopo in Casa Circondariale perché - incredibile - avevano reiterato il proprio malaffare!

Certo, Di Pietro non aveva firmato a favore di tale provvedimento e (dopo) si proclamava contrario. Però bisogna ricordare che PRIMA aveva dichiarato che il provvedimento era sì immorale...ma SOLO per quanto concerneva i REATI FINANZIARI! Che, come è noto, sono crimini violenti che mettono a repentaglio l'incolumità dei cittadini. Omicidio? Rapina? Rapimento? Naaah, tutte baggianate, se qualcuno si fa male poi guarisce, e se è morto pazienza!
L'importante è lasciare in carcere quelli che hanno frodato il fisco, e che scherziamo?

Onorevole...onorevole...ma che c'azzecca?

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