24 agosto 2006

Puzza di bruciato

Non so voi, ma io tendo a sentire una forte puzza di bruciato per quanto riguarda la missione di peacekeeping in Libano...
Innanzitutto c'è la questione delle famose "regole d'ingaggio", che ogni giorno diventa sempre più fumosa e intricata anziché dipanarsi...
Poi c'è l'articolo di Toni Capuozzo sul Foglio del 18 agosto, che mi fa riflettere...in particolare un passaggio che riporto qui:

(Israele) Ha obbligato l’Europa a mettersi in mezzo, se davvero voleva la cessazione delle ostilità: e adesso sarà l’Europa – inglesi e americani non manderanno un solo uomo – a fare i conti con il disarmo di Hezbollah, adesso siamo tutti nella merda, basta prediche saputelle da lontano, e basta equilibrismi. Ci ha messo in mezzo, ha fatto in modo che fossimo noi, adesso, a dimostrare come si fa.

Mmm...come mai l'America (e il vassallo Regno Unito...che tristezza questa inversione di prospettiva...) si sono tirati in disparte?
A sentire l'esimio Primo Ministro Romano Prodi, gli americani hanno finalmente capito l'importanza della presenza italiana a capo della missione di ristabilizzazione della pace...

Qualunque persona dotata di un cervello normale che non abbia passato gli ultimi 60 anni in un universo parallelo si può rendere conto che questa affermazione è un cumulo di baggianate grande come un casermone popolare: ma quando mai si è visto l'America lasciare un onore ad altri? Tipicamente quando c'è solo da rimetterci il fondoschiena (Vietnam forse docet)...invece il Premier non si è reso conto della trappola e ci è finito dentro con entrambi i piedi (e trascinandovi anche i cittadini italiani)...anzi, ne è pure stato contento!

Pare profetico ed assolutamente calzante in questo caso il testo della canzone dei Genesis The Lady Lies:

The man steps out in the moonlight / At the sound of a scream from below. / He thinks he is a warrior / So he picks op his sword and goes.
From the mouth of the monster / He rescues the maiden fair. / But we know she's a demon / Come to lure him to the demon's lair.

...
Some men never listen, / Others never learn, / But why this man did as he did / Only he will ever know.
He knew he was walking / Into a waiting trap, / Neatly set up for him / With a bait so richly wrapped.
So he went inside there to take on what he found / But he never escaped them, for who can escape what he desires?


Con una differenza: il nostro uomo NON si rende conto di essere finito nella trappola...

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