26 luglio 2006

Indulgenza plenaria

L'Unione, dopo aver sempre puntato il dito (v)indice contro la CdL a causa delle leggi "ad personam" e ai decreti "salvaPreviti" et similia, non trova niente di meglio che proporre un indulto contro "l'accanimento giustizialista" (come lo definisce Agenzia Radicale)...parole che, se fossero state pronunciate da Berlusconi, avrebbero sollevato lo sdegno generalizzato dei benpensanti.

Invece, per la serie "non va bene quello che fai tu, ma se lo faccio io va benissimo", la coalizione (si fa per dire) di governo (si fa per dire) ha varato un provvedimento attraverso il quale:

Per la prima volta sarebbero indultati anche i reati contro la pubblica amministrazione e l'amministrazione della giustizia, proprio quelli che in questi giorni hanno sollevato le polemiche in tutta Italia. In totale in questo ambito sarebbero coinvolte 455 persone.

Da questo panorama si distingue ancora una volta Antonio Di Pietro, l'unico che sembra mantenere una coerenza con quanto da lui stesso propugnato in passato.
Per il resto, la Sinistra dimostra ancora una volta come i loro attacchi al precedente esecutivo fossero dettati esclusivamente da "invidia del cadreghino", e che la parola coerenza non fa parte del suo vocabolario.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto corretto a parte che manca una piccola precisazione: come dice correttamente la stampa per votare l'indulto e' necessaria una maggioranza qualificata (ovvero i 2/3 del parlamento e non il 50% +1).
E, tiriamo ad indovinare, cos'ha posto Forza Italia come conditio sine qua non per votare a favore dell'indulto?
D.

Unknown ha detto...

Andiamo, d., la CdL avrà posto le stesse condizioni che avrebbe richiesto il centrosinistra a parti invertite.

Il focus del problema non è quello, ma la coerenza dimostrata dalla sinsitra: a me dà fastidio che l'attuale "maggioranza", dopo essersi sempre scandalizzata ad oltranza per le proposte in tal senso della CdL, una volta raggiunta la posizione di governo se ne esca con una proposta sostanzialmente identica!

Ludwig Van Molleam ha detto...

dunque:
- abolizione dell'abolizione del falso in bilancio: NON FATTO
- abolizione della Salva Previti: NON FATTO
- abolizione della Cirami: NON FATTO
- indulto anche per i reati contro la pubblica amministrazione: FATTO

Com'era che il centrosinistra doveva riportare la moralità in Italia?

Anonimo ha detto...

Son d'accordo che, a parti invertite, anche il centro sinistra avrebbe imposto un "contentino" per poter dare il proprio avallo.
Pero' il fatto si potrebbe raccontare in modo diverso: "il centro sinistra e' stato obbligato dal centro destra ad includere nella proposta di indulto etc etc"
Questione di punti di vista :-)
d.

Unknown ha detto...

Ma se le cose stanno come dici tu, d., perché la sinistra (che dovrebbe essere adamantina nei suoi principi, da come si spaccia) ha accettato di scendere a patti?
Evidentemente il testo della legge sta bene anche a loro.
Mi pare ovvio, no?

Anonimo ha detto...

Aggiungerei che se Di Pietro fosse davvero coerente si dimetterebbe e ritirerebbe i suoi parlamentari.

Unknown ha detto...

caro Mr.President, mi sa che stavolta le dimissioni verrebbero accettate (a differenza di altri casi in cui il patetico teatrino della remissione dell'incarico serve unicamente come facciata)...e così la via sarebbe spianata!