06 giugno 2006

Correva il giorno...

...31 maggio quando Prodi ribadiva ancora che non si sarebbe fatta la "manovra-bis".
Oggi, dopo il conclave a San Martino in Campo, la musica è definitivamente cambiata.

Al termine della due giorni di San Martino in Campo, il Professore ha sfrondato dai suoi discorsi la prudenza dei giorni scorsi. Ai ministri, già rimasti impietriti per la relazione svolta da Tommaso Padoa-Schioppa, non ha risparmiato dosi massicce di realismo. L'aggiustamento del nostro bilancio è "una scelta obbligata" in presenza di conti pubblici tanto disastrati. "E allora - ha detto a chiare lettere - se dobbiamo fare presto, tanto vale farla il prima possibile. Anche subito".
Insomma, l'annuncio potrebbe essere questioni di giorni. La squadra di governo l'ha capito e in parte l'ha anche metabolizzata. "Non siamo cacciatori di manovre e il governo ha tentato di schivarla - ha ammesso Giulio Santagata, il più prodiano dei ministri - ma stavolta...".


L'ennesima smentita, l'ennesima conferma che il Capo dell'Esecutivo è tutt'altro che affidabile: dovrebbe imparare che, nella sua posizione, è prudente avere dati certi in mano prima di parlare...altrimenti si corre il rischio che la popolazione (la cui maggioranza - sebben risicatissima - l'ha votato) creda che la si stia menando per il naso...

P.S.: In un articolo da me già precedentemente riportato, si trova questa citazione del Professore, alquanto profetica:

"Io non prometto mai, mantengo prima di promettere"

Per adesso ha FALLITO!

Nessun commento: