16 giugno 2008

Il Lodo Schifezza



C'è gran fermento riguardo alle norme che si prevede saranno incluse nel prossimo Pacchetto Sicurezza del governo (mah).
In particolare, l'opposizione - ma anche la Lega - contesta la presunta riproposizione del famigerato Lodo Schifani, quello che a grandi linee garantirebbe la sospensione dei processi per le 5 più alte cariche dello Stato (che comprendono ovviamente il Presidente del Consiglio e i Presidenti delle Camere).

Ora, a prescindere dal fatto che tale provvedimento venga o meno inserito effettivamente nel testo del Pacchetto Sicurezza, ed evitando di strumentalizzare la questione come usano fare determinati quotidiani, una cosa va detta.
Ritengo che una proposta di tale genere sia incivile: per quale motivo sulla Terra si deve ritenere che l'operato di una qualsiasi persona (inclusi quindi i "notabili" di cui al Lodo) non debba poter essere giudicato, qualora si prefiguri l'ipotesi di un reato? Non mi risulta che esista nell'intero arco costituzionale un politico così privo di macchia da potersi scagionare a prescindere (anche perché se esistesse, sarebbe magari lui stesso il primo a desiderare che il processo si svolga, in modo da poter sancire senza dubbio la propria integrità).

Come già detto altre volte, la mia opinione è che le cariche ed i titoli lascino assolutamente il tempo che trovano: il fatto di essere stato nominato Presidente del Consiglio (o anche della Repubblica, per dire) non rende affatto una determinata persona degna di rispetto particolare. Costui SE LO DEVE GUADAGNARE il rispetto, e come tale (vista anche la posizione che ricopre, di rappresentanza del popolo sovrano che l'ha eletto) dev'essere pronto a dimostrare la propria estraneità a comportamenti illeciti al di là di ogni ragionevole dubbio come tutti i cittadini, e non per un presunto "diritto divino" o similare!

Pertanto, ben vengano le critiche della Lega, sempre che siano mosse da valutazioni oggettive (ossia che non nascondano un secondo fine per far inserire qualche altro cavillo, nel classico "do ut des" all'italiana), e sempre che riescano a raggiungere l'obiettivo lecito di far sparire queste potenziali immunità per i suddetti politici.

17 commenti:

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Puoi aver ragione ma vi è un "però". La magistratura, come sappiamo, è politicizzata e colpisce a senso unico perfino quando non vi è alcun reato a carico dei politici di centrodestra.

Ora ti chiedo: quanti porcessi ha subito Berlusconi uscendone "perché il fatto non sussiste"? Una valanga.
Però l'immagine al G8 venne sporcata comunque.

Sarebbe come se un giudice che ce l'ha con te s'inventasse reati senza consistenza solo per farti spendere fior di quattrini dagli avvocati. Alla fine ne verresti fuori libero (forse...) ma il tuo nome sarebbe comunque infangato e le tue finanze a pezzi.

Lo stesso dicasi per i "processi politici". Siccome i giudici non pagano mai per ciò che fanno, essi, con la complicità o meno delle sinistre, bersagliano chi sta al potere solo se è di centrodestra.

Guarda Bassolino e la Jervolino: con ciò che hanno causato, altroché corruzione, hai forse visto qualche giudice che li abbia bastonati? Sono ancora lì, come se nulla fosse accaduto ed i processi scorrono lenti e silenti fino alla prescrizione. Ed i vari processi-farsa contro la sinistra? Tutti insabbiati. Con le porcherie del precedente governo la magistratura ci sarebbe campata vent'anni.

Ed allora perché non difendersi giocando fuori dalle regole visto che gli altri lo fanno senza vergogna?

So che la soluzione del lodo non è la più elegante né la più giusta ma non è nemmeno giusto uno stato di polizia in cui vieni messo alla gogna non appena vai al governo perché non lecchi i piedi a Baffone.

Ciao!

Anonimo ha detto...

...volevo risponderti a parole mie ma quelle di jetset vanno già benissimo.

saluti

marco

Unknown ha detto...

Jetset, è difficile non essere d'accordo con quanto dici.
Le tue osservazioni sono oggettivamente corrette, e la strumentalizzazione politica della nostra magistratura raggiunge dei livelli di indecenza che (fortunatamente per loro) non hanno eguali nei paesi esteri.
Si sa poi che l'Italia è la terra del pissipissibaobao, dove il pettegolezzo e il farsi i fatti degli altri regnano sovrani.

Ciò detto, non sono però d'accordo con te per quello che tu chiami "giocare al di fuori delle regole": trovo che sancire l'impunità per le cariche pubbliche sia assurdo! Perché come i magistrati possono approfittare della loro inquisibilità, non mi dire che i politici non tenderanno ad abusare della propria immunità!

Soprattutto visto che Berlusconi è sempre stato accusato di fare leggi a suo uso e consumo, la proposizione di un tale provvedimento mi pare un autogoal di dimensioni colossali.

Sono assolutamente d'accordo anche sulla questione Bassolino/Jervolino, sui quali non voglio neanche spendere una sillaba.

Il problema è: che fare?
Beh, come tu suggerisci: cominciamo a far pagare caro e salato i giudici che sbagliano o che istituiscono processi di cartone giusto per infangare aggratis le persone.
Quello sì che mi parrebbe un provvedimento ineccepibile e che non si presta a strumentalizzazioni!

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

"non mi dire che i politici non tenderanno ad abusare della propria immunità"

Sono pienamente d'accordo con te, caro Bigi, questo lodo non esalta nemmeno me. Il problema però è difficile, perché se giustamente dai addosso a certa magistratura puoi diffondere la percezione che si giochi all'attacco e quindi fare da bersaglio quando diranno che Berlusconi vuole vendicarsi dei giudici, che siamo uno stato di polizia, che il PDL è una dittatura. Te l'immagini come ci sguazzerebbero quei cafoni dei sinistri?

Delle due soluzioni invece mi sembra più di basso profilo quella adottata, anche se ripeto, non mi piace a livello morale. Questa soluzione è tatticamente migliore della prima perché è più difensivistica e con tutti i problemi che abbiamo (altroché Schifani) può passare in secondo piano.

A mio modesto parere, d'altra parte, credo che il governo abbia accumulato un tale consenso tra i cittadini (guarda le elezioni in Sicilia!) che può permettersi di spendere anche qualcosina per garantirsi una vita più facile, eliminando i processi politici-farsa che colpisco chi deve amministrare lo stato solo per il fatto che non è di sinistra.

Lo so, questo per un politico si presta alla possibilità di garantirsi innaturali privilegi, però purtroppo in una nazione si deve anche fare i conti con il realismo ed a mali estremi si devono talvolta opporre estremi rimedi.

Il problema vero è la totale indipendenza della magistratura, ma in questo caso nessun politico avrà mai il coraggio di intervenire in senso contrario, perché il politico è di per sé esposto a qualunque tipo di angheria non da parte di quei giudici obiettivi ed equidistanti (ve ne sono moltissimi in Italia), ma di quelli faziosi ed ideologizzati.

Pertanto il problema è: come fare a separare le mele marce da quelle buone senza far gridare allo scandalo?
Per ora questa risposta io non ce l'ho, bisognerebbe che la sinistra maturasse ma è come chiedere ad un cane di ballare al Bolscioi.

Io so solo che il clima di regime instaurato dalla magistratura è intollerabile: guarda la tracotanza di Di Pietro (chiaro esempio di invasione del giustizialismo in un campo non suo). Di Pietro è uno per giunta che non conosce nemmeno l'italiano, credi che un soggetto così non scateni la magistratura sua alleata contro il governo per puri fini politici?

Per cui, sebbene la cosa non mi piaccia, capisco anche che può essere determinata da una situazione anomala e contingente e che le ragioni stanno anche dalla parte del governo; quindi per stavolta mi turerò il naso.

Polìscor ha detto...

Gli italiani ormai non sanno più come dirlo: NON CE NE FREGA NULLA DEI PROCESSI POLITICI, DEI CONFLITTI DI INTERESSI, DELLE NORME SALVA-PREMIER. E' una cosa che interessa solo a Di Pietro e ai giornali. Mi pare che i risultati al voto lo dicano chiaro e tondo.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Infatti Polìscor, la sinistra ha così inflazionato le solite tiritere su Berlusconi monopolista, Berlusconi che promulga le leggi "ad personam" etc... che alla fine gli italiani, sommersi dai rifiuti, vessati dalle tasse, terrorizzati per le bollette energetiche, dall'immigrazione selvaggia, dai mutui, dalla ciminalità e dal senso di impotenza verso i delinquenti e gli immigrati non sono minimamente interessati a lodi od a monopoli televisivi.

Gli italiani giustamente votano per colui che cerca di fare qualcosa di buono per la nazione dopo i disastri di soli due anni di sinistra che hanno condotto alla fame buona parte del nostro popolo ed impoverito l'altra regalando a delinquenti impunità ed agli immigrati case, opere pubbliche, cibo, assistenza sanitaria, moschee e posti di lavoro.

E' una vergogna che la sinistra sembra tutt'ora non capire e di questo mi frego le mani perché conro una simile banda di pagliacci vinceremmo anche non presentandoci alle elezioni.

Polìscor ha detto...

Ottimo, siamo perfettamente allineati ;-)))

Anonimo ha detto...

Premetto che sono di sinistra, se avete voglia di leggere bene, altrimenti non leggete.
Avete detto bene, non vi interessa nulla dei processi a berlusconi e potete anche avere ragione, dovreste però fermarvi lì. Non dovreste affannarvi a cercare una giustificazione al comportamento antidemocratico di berlusconi. La giustificazione non c'è, è tutto molto più semplice, è semplicemente una persona che ha il potere di intervenire sui processi a suo carico e non si vergogna di farlo. Tutto il resto sono baggianate! Un esempio su tutti: Mastella (non è di destra e non è di sinistra, è solo un maneggione). Dei magistrati lo iscrivono nel registro degli indagati, e lui fa cadere il governo prodi. Chi è la vittima della giustizia in questo caso? Berlusconi? Non mi sembra proprio visto che 2 mesi dopo è tornato ad essere premier.
Altro esempio, il signor Bassolino, è sotto processo ADESSO per truffa, abuso d'ufficio, etc. e il processo non scorre lento fino alla prescrizione perché è appena iniziato il 14 maggio. E noi di sinistra, il signor Bassolino lo vorremmo vedere in galera quanto voi. La differenza tra noi e voi è proprio questa: se uno della nostra parte politica sbaglia, noi lo vogliamo punire, voi no. Se uno di sinitra pagasse un testimone per dichiarare il falso, io lo vorrei vedere in galera, voi lo volete presidente del consiglio.

p.s. sta facendo qualcosa berlusconi per le bollette energetiche e i mutui, come dici tu? E per gli stipendi? E per la sicurezza sul lavoro? E per i diritti dei cittadini (vedi legge sulle class action, l'unica cosa buona del governo prodi, rinviata a data da destinarsi per compiacere le grandi aziende che si stavano spaventando?) ecc. ecc. ecc.

Ludwig Van Molleam ha detto...

Dico la mia velocemente: Berlusconi sta facendo un errore.
La Magistratura abbiamo capito che è stata colpita sul vivo dalla storia della procura speciale per la spazzatura perchè si è dimostrato che ha dormito fino ad oggi (le indagini sui collaboratori di Bertolaso sono troppo coincidenti con il provvedimento per non essere sospette di essere una sorta di contromossa all'ignavia precedente).
Si vocifera che arriveranno indagini basate su intercettazioni al buon Berlusconi? Saranno indagini basate sul nulla come al solito? Lo si farà apposta per "spettacolarizzare" il dibattito politico e riattizzare gli Annozero/Infedele/Ballarò?
Orbene, il signor premier a quel punto POTRA' e DOVRA' fare la sua memoria difensiva come un messaggio a reti unificate. Due ore di difesa, sputtanando il nulla. Urbi et orbi (et anche a favore degli esteri). Se la RAI nicchia, c'è sempre la scappatoia di Mediaset.
"A questo gioco al massacro io non ci stò". A brigante, birgante e mezzo.

Unknown ha detto...

marco scrive:
"La differenza tra noi e voi è proprio questa: se uno della nostra parte politica sbaglia, noi lo vogliamo punire, voi no. Se uno di sinitra pagasse un testimone per dichiarare il falso, io lo vorrei vedere in galera, voi lo volete presidente del consiglio."

Abbi pazienza ma questa generalizzazione mi dà parecchio fastidio: io sono tutt'altro che di sinistra, ma gradirei quanto te avere una classe politica differente e soprattutto un Primo Ministro al di sopra di ogni sospetto.
Io non giustifico affatto i maneggiamenti di Berlusconi né le leggi "ad personam" che tutti ben conosciamo.
Non mi venire a dire però che quelli del PD sono belli, santi e immacolati perché è un'affermazione che fa acqua da tutte le parti. Ti ricordo, tanto per fare un esempio, che nella questione SME l'unico ad avere portato conseguenze è stato proprio Berlusconi, mentre c'erano dentro fino al collo anche il vostro beniamino Prodi nonché un industriale parecchio vicino alla sinistra italiana, ossia Carlo De Benedetti. Questi ultimi ne sono usciti lindi ed immacolati.

Ribadirò quindi i concetti fondamentali della mia visione della questione "immunità".
1) I politici di ogni grado DEVONO poter essere chiamati a rendere conto di un loro eventuale comportamento illecito
2) D'altro canto, i magistrati NON DEVONO poter utilizzare lo strumento dell'incriminazione indiscriminata per fini politici (cosa che FANNO TUTTORA): il magistrato che sbaglia DEVE ESSERE RIMOSSO dall'incarico! Ora come ora l'unica immunità ce l'hanno proprio loro!

Sul discorso dei provvedimenti utili alla società, caro mio, ne ha già presi a sufficienza il buon vecchio governo Prodi: l'Indulto come effetto deleterio sulla popolazione sopravanza di parecchio qualunque altra legge ratificata durante i vari governi Berlusconi.
Su una cosa sono d'accordo con te: la Class Action (se così la vogliamo chiamare, perché si tratta di una misura all'acqua di rose) non va assolutamente accantonata, anzi va salvaguardata e irrobustita.

Polìscor ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Polìscor ha detto...

Caro marco "de sinistra", c'è una non secondaria differenza tra Berlusconi e Bassolino, tanto per fare un esempio. Il primo viene accusato di essersi arricchito illecitamente in circostanze che con la politica, i soldi pubblici, i partiti, ecc. ecc. ecc. non c'entrano una benemerita mazza; anzi, la politica in questo caso viene assoggettata alla giustizia (diciamo, al giustizialismo). Il secondo viene accusato di essersi arricchito sfruttando la posizione politica, i soldi pubblici, le strutture dello Stato; in questo caso, la giustizia non è assoggettata alla politica, ne è semmai la liberatrice.

Se si parla di Berlusconi come uomo politico, il tuo paragone non solo non regge, ma non trova riscontro nel mondo reale; se, invece, parliamo di Berlusconi in quanto tale, siamo assolutamente fuori tema, luogo, topic e quant'altro.

A te la decisione.

Anonimo ha detto...

Caro polìscor, il berlusca non ha avuto bisogno di usare la sua posizione politica per arricchirsi (a parte qualche leggina per le sue tv) perché quando è entrato in politica era già ricco, diventato tale grazie anche all'amico Bettino in politica. La sta usando ora invece, la sua posizione, per mantenersi ricco e con la fedina pulita (tra l'altro, anche se venisse condannato, sarebbe uno dei tanti in parlamento, non capisco questo accanimento).
Per bigi, a parte che Prodi non è per niente il mio beniamino, io credo che anche lui le sue schifezze le abbia fatte, e se venisse condannato non avrei niente da ridire, ma lui e De Benedetti probabilmente non sono arrivati al punto di pagare un testimone per dichiarare il falso, e comunque Prodi non ha mai fatto leggi per cercare di evitare un suo processo. Ha fatto quella merdata dell'indulto, sono completamente d'accordo con te, ma credi che sospendere i processi per reati "non gravi" (spaccio, furto, violenze sulle donne, etc.) commessi prima del 2002, sia a favore della sicurezza dei cittadini?
Sono d'accordo anche sul dovere di sanzionare i magistrati che sbagliano, ma non può essere la politica a farlo, altrimenti quello esecutivo diventerebbe un potere al di sopra degli altri due. (comunque anche i magistrati in teoria hanno il loro organo di controllo, si chiama csm e a volte funziona pure)

Polìscor ha detto...

Marco, le tue argomentazioni troverebbero giusta dimora in qualsiasi altra situazione, ma NON se il soggetto si chiama Silvio Berlusconi. Purtroppo, questo trattamento speciale non è una scelta né sua né tantomeno del suo elettorato: è una scelta precisa dei suoi avversari politici, cronicamente a corto di argomenti da opporgli. La via giudiziaria (più di 800 procedimenti dopo il 1994 e neanche uno prima sono una cosa fuori dal mondo) è da sempre la scorciatoria scelta dalla sinistra impotente di fronte al suo fallimento di fronte al Paese ed alla Storia e, soprattutto, incapace di rivaleggiare con una figura della statura (si, tu riderai, ma è così) di Berlusconi.
E te lo dice uno cui Berlusconi sta tutto men che simpatico (umanamente parlando).

Per il resto, FalcoConservatore sa spiegare con parole migliori delle mie perché quel che sta succedendo in questi giorni ricade in pieno nel novero della legittima difesa nei confronti di una magistratura usata come arma politica: http://tinyurl.com/59bcw7

Ciao.

Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Caro Marco, se davvero voi di sinistra volete Bassolino e la Jervolino in galera (io ci metterei anche Pecoraro) perché allora sono ancora lì e la giunta non li spedisce almeno a casa a calci nel sedere? Questo potere la giunta di centrosinistra ce l'ha! Eh? Come? Non ci sentite da questo orecchio? Ma guarda! Esopo diceva che l'uomo ha a tracolla due bisacce, una piena dei difetti altrui e l'altra dei propri. La prima sta davanti e la vede, la seconda sta sulla schiena e gli è nascosta. Già. Questo effetto si chiama ipocrisia.

Perché in 14 anni di sinistra la magistratura non si è mossa di un millimetro pur sapendo benissimo cosa succedeva a Napoli? Sai perché la magistratura ha alzato il sedere solo qualche mese fa?

Te lo dico io: per salvare il salvabile nel PD. La situazione a Napoli era così evidentemente compromessa che i giudici SONO DOVUTI intervenire, ne andava delle elezioni; non intervenire avrebbe fatto perdere i voti della Campania con un risultato ancor più fragoroso. Invece la magistratura ha fatto la sua bella figurina, qualche reatuccio contestato e via andare, invece di farli impiccare per direttissima.

E, scusami se te lo dico, i tuoi leaders si sono comportati nel modo più bieco possibile: invece di assumersi tutti quanti la responsabilità per l'accaduto solidarizzando (almeno ci avrebbero messo la faccia) hanno buttato a mare Bassolino e la Jervolino, tirandosi fuori come conigli. Prodi, Pecoraro e compagnia bella erano responsabili quanto quei due lì, ma loro si sono defilati e la magistratura col cavolo che li ha acchiappati. Oddio, sono stati "buttati a mare" per modo di dire, solo per fare un pò di spettacolo nei confronti dei creduloni, visto che comunque pur di mantenere la giunta regionale (una delle poche che ormai rimane alla sinistra) la giunta stessa tiene in vita anche la monnezza. Quindi abbiamo un doppio salto mortale carpiato: Bassolino e la Jervolino devono andare in galera per mano dei giudici, a sentire voi, ma non vanno nemmeno a casa per mano vostra. Grande la vostra logica deduttiva, il vostro decisionismo serio ed efficiente! Gli italiani capiranno: infatti hanno capito, bastonandovi alla grande.

Quindi, caro Marco, è del tutto temerario che proprio voi critichiate Berlusconi. Inoltre sappi chi lo deve guidicare ha espresso moltissime critiche e si è scagliato contro di lui violentemente nel passato. Sarebbe come se Berlusconi fosse giudicato da Di Pietro! Ma tu saresti così folle da farti giudicare da uno che ha tutti i poteri del mondo e che ti dice in faccia "io ti rovino" perché ce l'ha con te? Fa benissimo Berlusconi a reagire.

Quanto ai provvedimenti del governo vorrei sapere se hai pagato l'ICI sulla prima casa. Sì, perché caro Marco, tu hai diritto di lamentarti solo se l'hai fatto, se hai risposto NO, NON E' GIUSTO, IO PAGO LO STESSO COSI' DO' UNA MANO AGLI OPERAI, AI POVERI ED AGLI ZINGARI, VOGLIO CHE ABBIANO CASA GRATIS E LA LIMOUSINE, altrimenti se hai goduto di questo privilegio ti conviene non scagliarti tanto contro chi ti ha fatto risparmiare un pò di soldini, visto che i tuoi amici ci hanno derubato per due anni e che l'unica cosa positiva che hanno promulgato è stata l'eliminazione dei costi fissi delle ricariche nei telefonini. Chiedi agli anziani, ai pensionati, agli operai se mangiano le ricariche.

Ti faccio inoltre notare che il governo ha approvato il pacchetto sicurezza (che fra poco sarà completo) - e non è poco - dopo i disastri che avete combinato in soli due anni, che sta affrontando il problema spazzatura (in cui siete di mezzo ancora voi), che sta studiando la finanziaria "leggera" e che si appresta a preparare sconti sull'energìa. Brunetta sta facendo una lotta serrata ai nullafacenti nelle amministrazioni e, dulcis in fundo, non esiste alcun tesoretto ma invece esiste un buco di bilancio di 7 miliardi solo per Roma che il Vostro grande ed illuminato leader Veltroni ha lasciato in eredità ad Alemanno, sperperando soldi in notti bianche e bagordi vari.

Tutto ciò ed il governo è in carica solo da un mesetto: che pretendi, quando il vostro governo andava in parlamento solo per scaldar le sedie, terrorizzato di dover varare una qualsiasi legge perché vi erano più partiti che poltrone?

E voi venite a farci la morale! Che faccia tosta!!!
Non avete imparato niente, allora!

Comunque grazie, fate pure, continuate a sputar veleno, continuate a ripetere le solite manfrine, ci fate un grande favore perché la ragione sta sempre dalla parte degli elettori e gli elettori hanno decretato il vostro decesso politico da cui vi riprenderete sì e no tra tre secoli...

La Sicilia insegna!

Anonimo ha detto...

Ciao jetset, tu parli come se io fossi un dirigente del pd, ma io sono un elettore, uno di quelli che hanno bastonato, non che sono stati bastonati. Io, e molti come me, ho bastonato i miei ex-rappresentanti in parlamento proprio per la loro sciagurata gestione delle varie crisi.

Io critico D'Alema & C. come critico Berlusconi, voi invece Lui non lo criticate mai, neanche quando dice che un mafioso è un eroe perché non ha parlato, neanche quando nomina Bertolaso a gestire una crisi che anche lui ha creato (è stato già commissario dal 2006 al 2007 e non ha fatto nulla, anzi molti suoi collaboratori sono stati arrestati), neanche quando paga un testimone per dichiarare il falso, neanche quando blocca migliaia di processi per furto, rapina, stupro, corruzione, etc. solo per rimandare il suo, neanche quando si fa una legge per tenere una sua tv su frequenze che appartengono legittimamente a qualcun altro, e potrei continuare all'infinito.

Come ho già detto, io non critico SOLO Berlusconi, io critico tutti, di destra e di sinistra, cosa che dovreste fare pure voi (e per esempio ha fatto l'autore del post che stiamo commentando). E quando c'è da votare, io le cose me le ricordo.

Unknown ha detto...

marco, chiariamo una cosa: i processi in Italia sono bloccati perché il Codice di Procedura Penale attualmente in vigore è un'accozzaglia di norme ultragarantiste nei confronti dell'imputato, delle quali solo una parte possono essere attribuite a Berlusconi e al suo esecutivo!
Ma non solo: i quattro gradi di giudizio (cinque, se oltre Udienza Preliminare, Tribunale, Appello e Cassazione consideriamo anche il Tribunale della Libertà) non li ha certo introdotti Berlusconi, e sono un caso inedito in qualunque altra parte del mondo CIVILE.
Idem il principio secondo cui alla partenza del processo vero e proprio i verbali e i documenti dell'udienza preliminare non vengono utilizzati perché il giudice (monocratico o meno) possa formare la propria idea di come sono andate le cose in modo indipendente (così magari sono passati 4-5 anni dal fatto e dalla raccolta delle testimonianze, e quindi i testi possono tranquillamente confondersi...e questo capita per la burocrazia immonda che c'è in Italia, dove per atti depositati adesso l'Udienza Preliminare avrà luogo come minimo nel 2011!)

E quindi mentre i giudici danno precedenza a questi grandi processi (che, diciamolo, garantiscono molta visibilità mediatica oltre ad essere utilizzabili come leve politiche, ma che hanno poca o nulla rilevanza sulla vita di tutti i giorni della cittadinanza), l'amministrazione della giustizia ordinaria passa in secondo piano. Così le rapine, le aggressioni, i furti, i soprusi tra normali cittadini vengono considerati reati di serie B e languono negli archivi dei tribunali.

Questi aspetti hanno poco o nulla a che fare con le decisioni del governo Berlusconi: si tratta di prendere il Codice di Procedura Penale, bruciarlo e rifarlo da capo, e soprattutto depoliticizzare la magistratura!