15 maggio 2006

Il duumvirato

La bagarre sul numero e la natura dei Vicepresidenti del Consiglio si è conclusa con l'unico esito prevedibile (e che dà la misura della fermezza di polso del nostro caro futuro Premier): ci saranno DUE Vicepremier, D'Alema per i Ds e Rutelli per la Margherita.
Anche in questo caso si è voluto accontentare tutti i pretendenti e Prodi si è travestito da Arlecchino Servitore di due Padroni (costume che, come ben testimoniano i suoi trascorsi nei confronti di Francia e Germania, gli calza a pennello).

Ma anche questo, guarda caso, non piace a tutti i commensali seduti al tavolo della vittoriosa coalizione! Diliberto, nella già altrove citata intervista a L'Unità, si pone nel seguente modo:

Il governo avrà due vicepremier. Che ne pensa?
«Mi sembra una decisione squilibrata. C´è un premier che rappresenta tutti ma che viene dalla Margherita. Mi sembrava naturale che ci fosse un solo vicepremier. Ma siccome sono dinamiche che riguardano i Ds e la Margherita, per rispetto accetto quello che viene proposto».

Gli scricchiolii sono sempre più prominenti, ma lui non può sbilanciarsi...ed infatti risponde in modo inequivocabile alla domanda successiva:

È ottimista sulla tenuta del governo?
«Abbiamo il dovere di esserlo».

Il cronometro continua a ticchettare...

P.S.: Molto istruttivo anche questo articolo de La Stampa

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