05 giugno 2006

Dell'età pensionabile

Ricordo che si usava criticare parecchio Silvio Berlusconi per le sue uscite sull'innalzamento dell'età pensionabile.
Peccato che, cambiato l'esecutivo, la faccenda non sia modificata...anzi!

Dice Mario Draghi, Governatore della Banca d'Italia:

Per il governatore è necessario innalzare l'età media effettiva del pensionamento. "Solo un innalzamento significativo dell'età media di pensionamento può conciliare l'erogazione di pensioni di importo adeguato con la sostenibilità finanziaria del sistema contributivo", ha detto Draghi. "La spesa per pensioni è pari al 15,4 per cento del prodotto interno lordo - ha esordito il governatore - quasi un quarto è assorbito da pensioni di vecchiaia e anzianità versate a persone con meno di 65 anni. L'uscita dalle forze di lavoro è massima in corrispondenza dei requisiti minimi di pensione. Negli ultimi anni, dopo che le riforme introdotte li hanno innalzati, l'età media di uscita è stata in Italia intorno ai 60 anni; è di 61 in Germania, di 62 nel Regno Unito, di oltre 65 negli Stati Uniti. Le donne e gli uomini di sessant'anni hanno ora davanti a sé un periodo di vita di 25 e 21 anni". "L'allungamento della vita lavorativa - ha quindi aggiunto - aiuterà anche ad aumentare il tasso di partecipazione al mercato del lavoro".

Personalmente a me l'idea non è mai piaciuta: non trovo logico far lavorare le persone fino a quell'età. La gente lavora per vivere, non vive per lavorare!
Cominciamo invece a ripensare ad altri sprechi, come le pensioni "baby" oppure il fatto che i parlamentari percepiscano una pensione dopo essere stati in carica SOLO metà legislatura (ossia: se un Governo cade dopo 2,5 anni i parlamentari hanno diritto comunque a un vitalizio)

E, vista l'entità degli emolumenti percepiti da questi ultimi, direi che sarebbe un bel risparmio per lo Stato!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è che, così com'è costruito, il sistema non regge al progressivo allungarsi della vita media se non riducendo le prestazioni. Il punto vero sta nei limiti posti al massimo versabile nel periodo in cui si lavora e al tipo di gestore del sistema pubblico. Siccome lì non vuole intervenire nessuno, si alza l'età. Facile, no?;-)
Mthrandir

Unknown ha detto...

Ho avuto modo di leggere gli articoli sul tuo blog, Mthrandir!
Complimenti vivissimi: hai inquadrato perfettamente le panzane che questa accozzaglia di improponibili ci sta giornalmente propinando!
E, nonostante la presa per i fondelli sia decisamente lampante, c'è ancora gente che dice che Berlusconi era decisamente peggio...era sicuramente in malafede in determinate cose, ma almeno era trasparente!
Questi invece fanno la bella faccia davanti e poi svelano le sorpresine all'ultimo momento!