22 aprile 2006

Va detto quel che va detto

Stavolta non posso fare altro che essere molto perplesso per l'ultima mossa a sorpresa della CdL:

Se Andreotti dovesse realmente accettare, la sua discesa in campo costituirebbe per l’Unione, e per Romano Prodi in particolare, una serissima insidia. Potenzialmente capace di sconvolgere i piani del Professore e, secondo i più pessimisti, di mettere addirittura in crisi il governo che vorrebbe formare.

Premesso che considero Andreotti uno dei politici più intelligenti d'Italia, trovo che il candidare per la poltrona di Palazzo Madama una persona che è stata processata per presunte collusioni con gli ambienti mafiosi (sarà vero? sarà falso? mah...) non può far altro che rafforzare l'opinione di certa parte dei sostenitori del centrosinistra, che ipotizzano coinvolgimenti di Forza Italia con la criminalità organizzata...

Non so...non mi sembra una mossa scaltra...

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