13 dicembre 2009
Welcome to Dodge City, Italy
- Ehi Joe, hai sentito cos'ha fatto Max?
- Yeah, le ha suonate forte e chiaro al vecchio...ha ha ha ha!
- Eh, ma d'altronde se l'è cercata!
- Puoi dirlo forte, Sam! Meno male che c'è gente come Max a fare giustizia!
- Proprio così, amico...e io sto già preparando la corda e il sapone...la prossima volta il vecchio non se la caverà con così poco!
Arizona 1880 o Milano, 2009?
07 dicembre 2009
Una dimostrazione di civiltà
Sabato 5 dicembre Berlusconi si è recato alla stazione di Porta Nuova per inaugurare la linea ad Alta Velocità Torino-Milano.
Come ampiamente preannunciato, è stato accolto da un folto drappello di contestatori, che hanno esternato il proprio disappunto in modo pacato (a meno che mi sia confuso e quelle fossero le prove di gruppo per Juve-Inter della sera stessa) e soprattutto con riferimenti precisi e circostanziati ("Berlusconi ce l'ha piccolo" e "a Berlusconi non gli tira" sono accuse che non possono cadere nel vuoto e assolutamente richiedono un'indagine approfondita).
Bene, quando sarà loro passato il tirone per la "grande prova di democrazia" fornita, magari si renderanno conto di aver perso l'ennesima occasione per dimostrare di essere superiori a colui che contestano.
O forse no e continueranno a leggere L'Incarto del Pesce.
26 novembre 2009
Oggi, quando ho visto il titolo di questa notizia, il mio commento istintivo è stato: "NO!"
Ok, se avete finito di indignarvi e di darmi del razzista, consentitemi di puntualizzare.
Vi garantisco che la connotazione della mia reazione è tutt'altro che di matrice razzista.
Il nord, ma più in generale l'Italia, NON ha bisogno del Sud allo stesso modo in cui NON ha bisogno ad esempio della Provincia di Bolzano*.
Non per questioni di etnia degli abitanti, ma semplicemente perché rappresentano realtà sociopolitiche che danneggiano il tessuto economico e gestionale della penisola tutta. La gestione degli Enti Locali che amministrano tali zone costituisce un vero e proprio "buco nero" per le risorse monetarie nazionali e - in parecchi casi - per i fondi dell'Unione Europea.
Il governatore della Banca d'Italia Draghi e il Presidente hanno semplicisticamente identificato il problema a metà.
E' senz'altro vero che la criminalità organizzata abbia infiltrato molte pubbliche amministrazioni, ma "la carenza di fiducia tra cittadini e tra cittadini e istituzioni, la scarsa attenzione prestata al rispetto delle norme, l’insufficiente controllo esercitato dagli elettori nei confronti degli amministratori eletti" che Draghi denuncia è solo parzialmente imputabile a tali fenomeni.
Esistono svariate testimonianze del fatto che sovente chi è preposto alla gestione della Cosa Pubblica ce la fa benissimo da solo a perpetrare comportamenti che nulla hanno da invidiare ai meccanismi delle cosche: anche e soprattutto in territori in cui "tradizionalmente" la grande criminalità organizzata non ha radici.
Esemplari in questo senso i casi di Patrizia De Palma (in Di Giandomenico) in Molise, i magheggi del governatore Bubbico o della Procura di Potenza in Basilicata, l'inchiesta Poseidon in Calabria e così via...
E' un dato di fatto che tali malversazioni vengano realizzate con maggior frequenza da Roma (INCLUSA) in giù...i tanti meridionali onesti dovrebbero essere i primi ad esserne scandalizzati e disgustati, e riconoscere che è effettivamente così!
E' questa la caratteristica del Sud di cui l'Italia tutta NON HA BISOGNO, anzi deve rifuggire come la peste bubb(ic)onica!
Ed è su questo che i nostri governanti dovrebbero riflettere, posto che a loro interessi di più che non esibire una solidarietà pseduoantirazzistica di facciata, che peraltro in questa accezione non ha ragion d'essere.
*: non è che le amministrazioni altoatesine siano infiltrate dalla criminalità organizzata, o che si siano macchiate di reati contro il patrimonio o in genere...ma leggere del profumato guiderdone che viene versato periodicamente alla Provincia di Bolzano senza il quale si sarebbe già rischiata la guerra civile, mi fa decisamente venir voglia di invitarli a farsi annettere dall'Austria, visto anche quanto stimano i propri compatrioti...
17 novembre 2009
Slogan calzanti
Aaaahhh...è partita la campagna elettorale in vista delle elezioni per il presidente della Regione Piemonte che si terranno in primavera...
Abbiamo in effetti vissuto 5 anni di passione sotto il suo governo: per marzo spero sinceramente che cambi la situazione e ci sia una risurrezione!
13 novembre 2009
Raffazzoniamo
Sarebbe invece il caso di prendere provvedimenti per combattere in modo serio l'inerzia ed il clientelismo che albergano nei tribunali, e ridurre le tonnellate di burocrazia lenta e ridondante necessaria a produrre gli atti per i vari gradi di ciascun processo.
Adesso vedremo come evolverà la faccenda (Deo gratias si tratta ancora solo di un DISEGNO di legge), ma ribadisco: quella prevista da questa accozzaglia di norme non è gestione efficiente della Giustizia.
Mi rincresce dirlo ma in questo modo finiranno per essere privilegiati i soliti noti amicici degli amicici, con particolare riguardo a chi è stato inquisito per i reati finanziari.
E questo, sinceramente, mi riempie di sconforto.
29 ottobre 2009
Ridicule
Martedì sera Berlusconi ha telefonato in diretta a Ballarò per ribadire il concetto di una persecuzione dei magistrati comunisti contro la sua persona.
Sinceramente è stata un'esibizione di cui non si sentiva la mancanza.
Ora, che i magistrati siano schierati e strumentalizzati politicamente, nonché tutt'altro che al di spora di ogni sospetto, è un fatto (consiglio di leggere "Roba Nostra" di Carlo Vulpio per farsi un'idea) che solo i più ottusi sostenitori dell'antiberlusconismo possono ostinarsi a non voler vedere: altrimenti non si spiegherebbero casi come il processo SME dove è finito nel mirino degli inquirenti solo il Cavaliere, mentre altra gentaglia come De Benedetti e il ProFESSOr Prodi ne siano usciti miracolosamente illesi.
Ciononostante, con la sceneggiata dell'altra sera non ha fatto altro che esporsi ancora una volta al pubblico ludibrio, facendo peraltro la figura dell'ossessionato che ripete sempre la stessa solfa (me ne vengono in mente alcuni altri, peraltro).
Continuare a sbraitare ossessivamente di essere la povera vittima (andiamo, non è uno stinco di santo) dei "giudici comunisti" ha come immediato risultato la progressiva perdita della residua credibilità dell'individuo, che ricalca lo schema "excusatio non petita, accusatio manifesta" e rafforza le convinzioni di chi ritiene che questo schema persecutorio risieda esclusivamente nella mente paranoica di chi lo proclama.
Non è il segnale che io voglio vedere da parte di un Premier, da cui mi aspetto argomentazioni un po' più fredde e soprattutto circostanziate.
27 ottobre 2009
E pluribus unum
Ora che la piazza si è espressa, la finiamo una volta per tutte con il veltronismo da fighetti?
Grazie.
08 ottobre 2009
Una scelta sensata
La Corte Costituzionale ha bocciato il Lodo Alfano, e io personalmente la ritengo una scelta giusta.
Ed in effetti trovo assurdo che si possa pensare di concedere ad un'elite ristretta di persone un'immunità verso procedimenti legali, qualunque sia il loro titolo.
Se il Governo vuole evitare che il proprio operato sia ostacolato da questioni legali che coinvolgano i propri membri, un modo c'è comunque: che essi siano irreprensibili.
So bene che nell'attuale esecutivo non è così, ma questa non è una giustificazione seria per un provvedimento come quello in esame.
L'altra motivazione è più "tecnica", il che nella fattispecie si traduce con "lana caprina": proprio in virtù della disparità di trattamento che introduce, la procedura di proposizione del Lodo violerebbe l'Art.138 della Costituzione, perché si tratterebbe di una modifica da effettuarsi solo attraverso una Legge Costituzionale.
A me questa interpretazione piace poco, perché in questo modo si riveste la Costituzione di una "aura" di immutabilità che stride fortemente con la realtà dei fatti: a partire dai principi fondamentali dello Stato, il documento necessita infatti di una pesante revisione in tutta la sua formulazione, perché contiene vari abomini (come l'esecrando Art.75, che non ammette il referendum per le leggi tributarie e di bilancio...d'altronde come si può pensare che i cittadini possano arrogarsi il diritto di avere voce in capitolo riguardo ai PROPRI soldi?), ed il procedimento attualmente vigente è forse un tantino complesso e convoluto per essere efficace...
Ad ogni modo, il Lodo è stato bloccato, e ovviamente l'opposizione sbava copiosamente profetizzando che l'Arcinemico venga finalmente affidato alle cure della Giustizia (Terrena prima che Divina): beh, ne hanno ben donde, visto che con la compattezza che palesano, non hanno altro mezzo per arrivare a governare se non togliere di mezzo fisicamente il leader avverso.
Solo che...se Berlusconi venisse condannato, e il governo cadesse...come farebbero loro a esprimere delle proposte di gestione della Cosa Pubblica, visto che verrebbero loro a mancare delle iniziative cui appendere un "NOT" davanti e farle proprie?
P.S.: va detto ad onor del vero che un cicinino di ragione il Cavaliere ce l'ha quando dice che la magistratura è politicizzata e schierata...e anche che le toghe siano immacolate e super partes è veramente un'affermazione che non sta né in cielo né in terra! Per approfondimenti suggerisco di leggere Toghe Rotte, Roba Nostra e Magistrati: l'Ultracasta, naturalmente dopo aver fatto scorta di Maalox...
09 luglio 2009
Pacchetto sì, pacchetto no
Gipo Farassino sostiene in una canzone che "l'è nen l'età ch'a l'è importanta...se t'ses cojon t'ses cojon! 't l'abie 20 ani o 't n'abie 80...se t'ses cojon t'ses cojon!". Lo stesso vale per un pubblico ufficiale: un coglione in divisa rimane un coglione. Ed essendo in uno stato dove vige la libertà di opinione devo aver possibilità di esprimere il mio disappunto senza dover temere di essere sanzionato o imprigionato.
E sinceramente non mi basta che sia stato selezionato per svolgere tale compito da una commissione qualificata: se il livello di tali commissioni è paragonabile a quello dei collegi che scelgono gli insegnanti (e non vedo motivo di dubitarne, essendo sempre un organismo pubblico italiano) ho ragione di credere che le forze dell'ordine siano piene di ottimi elementi, magari sottostimati, ma anche di un buon numero di individui incompetenti ed idioti.
Cari signori, già nel 2002 c'è stata una sanatoria per mettere in regola gli stranieri che accudiscono ai malati e ai pensionati. Partendo da quel presupposto, si sarebbe dovuto dare per scontato che i badanti assunti successivamente SAREBBERO DOVUTI ESSERE IN REGOLA già al momento dell'ingaggio. Inutile ora ripararsi dietro al dito di "eh, ma non sono mica criminali...ci danno una mano", perché se non li avete regolarizzati vuol dire che sfruttate manodopera immigrata in nero, non è forse così?
08 luglio 2009
Visti da fuori
Contiene dei punti assolutamente opinabili, ed altri che fanno riflettere. In buona sostanza, su molti aspetti dell'organizzazione (in primis la location, non ancora in sicurezza, e il fatto che a causa del summit sono stati spostati gli interventi di ricostruzione più urgenti dalle abitazioni civili alle chiese e ai monumenti di interesse artistico) il governo si è dimostrato oltremodo carente, ma siamo comunque in una situazione ben diversa dalla Babele che il giornale d'oltremanica intende dipingere.
Ciò detto, volevo invece segnalare alcuni commenti di lettori stranieri presenti nella pagina web dell'articolo inglese, tanto per replicare a chi sostiene che all'estero ci facciamo solo figuracce a causa del Cavaliere.
Ah, naturalmente ci sono anche molte opinioni avverse a Berlusconi...però se si guarda bene provengono da commentatori italiani...sarà un caso?
(english language required...sorry)
ThomasGoodey
07 Jul 09, 10:53am
"Silvio Berlusconi ... delivering only 3% of development aid promises made four years ago, and ... planning cuts of more than 50% in Italy's overseas aid budget." Good luck Silvio - you are blazing a trail that Britain should follow. Charity begins at home. Don't be a Mrs. Jellyby!
worried
07 Jul 09, 11:13am
There is another side to all of this. And the one- sidedness of this article cries out for it.Let's put it this way, shall we?1. None of the G8 members have anything to propose, but let's hide that behind an attack on Italy.
2 The general public doesn't even know what they are doing or why they are even bothering to spend the travel money, and the press has already clearly told everyone that the G8 is a gas house of 'senior' politicians who promise lots in front of cameras and then don't deliver. So there is no public support.
3. Berlusconi has decided to place all these pious politicians in a spot where real urgency and potential for human disaster can be felt through their feet and into their stomachs. Not a bad idea at all!!.
4. Turning on Berlusconi is simply political opportunism of the lowest kind that we rarely see out in the open.
5. Going crying to Mr Obama is either a lying slant on what is going on or a statement so dire of collective EU political backbone that the press should be taking it up.
Just to be clear to all those who think I may be ignorant of the 'Berlusconi' epic,this article in my opinion should be about the G8 and its effectiveness and not Berlusconi.The G8 is a collective body. It is outrageous to place collective uselessness, collective unwillingness, collective hypocrisy on the back of the organiser of this G8 using the angle that Berlusconi should be rubbished.Have you already forgotten the photo ops with Bliar, with Sarwhosehe et al?Come on guys? React .
Stealthbong
07 Jul 09, 11:25am
English Cherry
One thing that scares me is the fact that our media are auto-censoringThis isn't an Italian problem; it's a contemporary Western problem. You'll find the media in the USA, the UK and Australia are just as impotent and subservient.
themselves. There's no need for the prime minister to tell the media not to
spread some news. They already know this will be dangerous and therefore won't
do it anyway.
As we speak, a drama is unfolding in the Mediterranean that you are unlikely to hear much of in the Western media. Israel has hijacked a ship in international waters which contained supplies for Gaza that President Obama recently requested Israel to allow into the Gaza strip.
Onboard is Nobel prize laureate and former US Congresswoman Cynthia McKinney. You would think, especially after all the fuss the media made about the Iranian British Embassy workers being charged in Tehran, that this would be headline news everywhere and a major diplomatic incident....
I would like to specify that I'm not a follower of the left (opposition)
parties, I just consider myself a free and rational Italian woman.
The saddest thing about the torrent of negative emotions and anger that
"politicians" like Berlusconi (and Blair and Brown in the UK) provoke in their
public is that they then feel that they have to apologise or explain themselves.
We absolutely don't.
loli
07 Jul 09, 11:57am
I'm an anglo-italian living and working in Italy. The majority of Italians are living in fear of criminals, lawyers and politicians.The difference between Italian society and so-called Anglo-Saxon or Nordic society is that Italians are a collection of individuals, they have no civic sense, most Italians really don't care about anyone who isn't a close family member. On the other hand, there are also some of the best people one could ever hope to meet. Problem is, the scum rises always to the top. Oh and don't be fooled when SB tries to blame it on the left, there is no left. There is no real capitalism either. The Italian state stiffles innovation, penalises hard work and damages everything it touches. This didn't start with SB, but he has done nothing to tackle these problems, instead it's the same old, same old.
22 giugno 2009
Il grande spreco
La scoperta dell'acqua calda!
A questo punto mi chiedo perché delle persone debbano sbattersi per raccogliere le firme necessarie per indire quelle che vengono magnanimamente definite consultazioni popolari, visto poi lo stile dell'elettore italiano medio(cre).
09 giugno 2009
Il ritorno dei trombati fetenti
DE MITA LUIGI CIRIACO e MASTELLA MARIO CLEMENTE
Ma com'è umanamente possibile che ci sia ancora gente che vota questi soggetti?
P.S.: Non c'entra nulla con le Europee, ma in qualche modo ha attinenza con il titolo...vorrei farvi notare l'ultima voce del primo raggruppamento di movimenti e partiti che sono confluiti nel Popolo delle Libertà...neanche Big Jim 004 quando gli giravi il braccio cambiava faccia più rapidamente di questo individuo!
08 giugno 2009
Neurodeliri
Però quando leggo determinate affermazioni che sfidano non solo il buon senso, ma anche le leggi della matematica, non posso esimermi dal dire la mia.
Evidentemente lo sforzo frustrante di vedere a tutti i costi il bicchiere mezzo pieno, esercitato costantemente durante tutta la notte e la mattina, deve aver fatto venire le allucinazioni al soggetto in questione.
Prendiamo carta e penna e calcoliamo, cercando di tracciare un parallelo con le coalizioni del parlamento italiano.
Dunque, PdL e Lega Nord (ossia la compagine di governo) hanno totalizzato rispettivamente il 35,26% e il 10,20%, per un totale di 45,46%.
Bene, vediamo l'opposizione.
Altre formazioni non rientrano nel computo perché inferiori allo sbarramento del 4% (come alle politiche italiane)
Sarà meglio che le sue teste pensanti si smarchino da questo cliché (un po' come sta facendo, a fatica, l'Italia dei Valori che infatti è risultata vincente) se vogliono rappresentare una valida alternativa al non esaltante andazzo degli ultimi governi di qualunque colore.
Forse è necessario che effettuino un massiccio turnover e svecchino la base. Certo che se il buongiorno si vede dal mattino, di strada da fare ne hanno parecchia!
Mi è calata l'affluenza
Le votazioni per il Parlamento Europeo hanno registrato il minimo storico nell'ambito di tutta la comunità: 43%.
Forse gli elettori si stanno rendendo conto che quello di Bruxelles è un baraccone buono solo per ospitare (e purtroppo STIPENDIARE) gli elementi trombati nelle elezioni politiche dei vari stati? Un calderone disomogeneo composto da individui che si arrogano il diritto di legiferare su questioni con le quali il più delle volte non sono familiari, perché afferenti a zone e nazioni in cui loro non hanno mai magari messo piede?
22 maggio 2009
Non c'è due senza il tre!
Ovviamente, non volendo essere da meno dei soggetti che si sono esibiti prima, anche il Cavaliere ieri ha ritenuto doveroso stupire la platea con affermazioni "outré".
Anche in questo caso, comunque, ci sono stati dei concetti assolutamente condivisibili: 630 deputati e 315 senatori sono decisamente TROPPI, e in questo caso il modello statunitense mi sembra un'ottima pietra di paragone! D'altronde se là non sono richiesti più di 100 senatori e 435 deputati per far funzionare la cosa pubblica (in modo sensibilmente più efficace che non da noi), non capisco come mai in Italia sia necessario ospitare un numero quasi doppio di rappresentanti quando la nostra popolazione è un quinto di quella degli Stati Uniti!
Mappando quelle cifre sulla nostra geografia politica, si avrebbero:
- 5 senatori e circa 22 deputati per ciascuna Regione, ossia
- circa 1 senatore e 4 deputati per ciascuna Provincia (ammesso e non concesso che tali Enti abbiano ancora una qualche ragione d'esistere), ossia
- 1 senatore ogni 600.000 abitanti e 1 deputato ogni circa 138.000 abitanti
Vi pare poco? Pensando appunto ad una realtà tanto variegata come quella americana, direi di no.
D'altronde avevo già pensato ad una riduzione ancora più drastica dei rappresentanti in un mio ragionamento dell'anno scorso.
Ora, la necessità di ridimensionare il numero di Parlamentari è oggettivamente sensata, mentre non lo è utilizzare una proposta di questo tipo per effettuare una delegittimazione del Parlamento.
Dice bene Fini quando ribadisce il ruolo fondamentale di legislazione svolto dalle Camere: in tutte le democrazie moderne la formulazione delle leggi prevede una stesura ed una revisione da parte di almeno due entità di questo tipo (appunto House of Representatives e Senate in USA, House of Lords e House of Commons in UK, Sénat e Assemblée nationale in Francia, e così via...).
Delegittimare questo meccanismo (magari per favorire l'utilizzo indiscriminato di decreti legge) avrebbe delle ripercussioni decisamente gravi.
Per non parlare dell'invito a concedere maggiori poteri al premier...ma stiamo scherzando? E quali poteri vorrebbe ancora avere? Raccogliere in un'unica figura il potere legislativo, esecutivo e giudiziario senza rendere conto a nessuno sul proprio operato?
A casa mia questa si chiamerebbe "dittatura" e, a mia memoria, dopo Giulio Cesare ha solo sempre prodotto effetti devastanti (a parte i palesi casi di Mussolini e Hitler, occorre ricordare la Spagna di Franco, il Nicaragua, l'Argentina, il Chile di Pinochet, le Filippine, e così via...)
Sinceramente spero che l'ondata di caldo passi presto, di modo che gli influssi nefasti della calura svaniscano tempestivamente prima che qualcuno si convinca a prendere sul serio queste baggianate!
21 maggio 2009
Anche costei vaneggia
Oggi, ad esempio, è il turno di Emma Marcegaglia. Nell'assemblea annuale di Confindustria ha proferito affermazioni che lasciano di sasso.
Per carità ha detto anche cose assolutamente condivisibili (una su tutte: "La montagna di crediti delle imprese verso le PA è una patologia insopportabile.I ritardi nei pagamenti, già gravissimi, si sono allungati"), però sono state immediatamente controbilanciate da proposte puramente demenziali!
In prima istanza, quando chiede alle Banche di erogare ancora maggior credito alle imprese.
Pare che in Italia sia pieno di imprenditori: tutti sono convinti di avere idee mirabolanti, e che il lavorare come dipendenti ponga delle pastoie intollerabili alla propria possibilità di successo e gratificazione personale.
Ora, nel Regno di Utopia questo ragionamento non fa una grinza e strappa applausi di ammirazione. Peccato che nel mondo reale ogni tanto sia necessario utilizzare il raziocinio, e che questo aumenti sensibilmente il delta tra il risultato atteso e quello effettivo.
- Forse l'idea iniziale non era così buona o così originale
- Forse si è partiti troppo in grande rispetto alla realtà che si sa gestire
- Forse il livello di servizio erogato è scadente, o il prezzo è esoso
- Speculazione e malafede varia
- ...altro che al momento non mi sovviene...
- Un altro piccolissimo dettaglio di poco conto, sul quale tornerò più avanti
Riassumendo, si può dire che se l'impresa non decolla o è in difficoltà, tranne che nell'ultimo caso la colpa primaria è della gestione. A questo punto occorrerebbe che l'imprenditore utilizzasse il raziocinio e capisse che se non è cosa, è meglio lasciar perdere.
Invece no: la penisola è piena di gente che mette in piedi un business, le cose non vanno, lo chiude, ne apre un altro, le cose non vanno, lo chiude, ne apre un altro...e così via!
Per carità, non solo in Italia capitano queste cose...però non mi pare il caso di spronare le banche ad assecondare questi soggetti (magari - naturalmente - con massicce iniezioni di "fiducia liquida" da parte del governo): eroghi un prestito come a tutti i comuni mortali e stop. Se l'imprenditore è bravo e l'azienda prospera, ripagherà il debito e tutti felici e contenti. In caso contrario, tanti saluti, chiuderà baracca e dovrà rendersi conto che forse la sua strada è un'altra...
La vicenda Alitalia non ha insegnato nulla?
Rimane da chiarire quell'ultimo punto, che in qualche modo si riallaccia alla frase della Marcegallia che condivido. In effetti può capitare che alcune aziende si trovino in difficoltà per cause indipendenti dalla propria volontà, quando i clienti sono insolventi, tipicamente perché la loro gestione rientra nei primi 5 punti esposti prima.
Oppure quando viene a costoro concesso di pagare secondo il loro comodo, a 120 giorni ad esempio: questo capita quando si ha a che fare con le grandi aziende che hano assunto un ruolo di "ammortizzatore sociale"...il caso tipico è quello della Nota Compagnia Automobilistica Torinese, meglio conosciuta come Infame Boita Gioanin Lamiera, ma il discorso può essere ampliato ad altre ditte solitamente dirette dagli amicici degli amicici di chi siede in posizioni di governo locale e nazionale.
Ecco, perché la Presidente di Confindustria non invita il Governo a ridimensionare (magari ad eliminare) queste situazioni che, capitassero ad esempio negli USA, avrebbero come naturale esito l'iscrizione del debitore alla procedura fallimentare? (E ancora una volta mi viene in mente Alitalia...per non parlare del "prestito-ponte", riguardo al quale sto ancora aspettando di leggere una qualche spiegazione firmata del perché non sia stato restituito)
Ma è soprattutto l'ALTRO argomento toccato dalla Marcegaglia che mi ha fatto venire il travaso di bile.
Notare il ragionamento sopraffino: "Siamo il Paese con la spesa sociale più squilibrata a favore delle pensioni, per le quali spendiamo quasi il 16% del Pil, contro il 9,5% dei Paesi avanzati. L'unica via sostenibile per difendere le prestazioni previdenziali e reperire le risorse per crescere è ritardare il ritiro dal lavoro''.
Non fa una grinza: evidentemente tutti i giovani che lamentano il fatto di non riuscire a trovare lavoro sono dei poveri rincoglioniti.
Ancora una volta si preferisce agire sugli effetti e non sulle cause, con buona pace della razionalità e nell'interesse di preservare gli interessi personali dei privilegiati delle pensioni d'oro.
Perché non viene invece chiesto al Governo di verificare PERCHE' l'INPS si trovi in queste condizioni, nonché di riesaminare in modo serio l'entità e le tempistiche di erogazione di determinate rendite vitalizie garantite a certe categorie di persone che hanno versato i contributi per 15-20 anni al massimo, senza parlare di quelle percepite dai loschi figuri che abbiano portato a compimento almeno la metà di un periodo di legislazione (e che sicuramente hanno ANCHE uno stipendio parlamentare attualmente)?
Chissà perché non ha invece citato il fatto che i salari in Italia siano i più bassi della Comunità Europea...mah! Non avrà avuto tempo!
In buona sostanza, signora Emma, non Le sto a dire cosa si può fare con le sue proposte, ma Le consiglio di stamparle su carta a doppio velo, altrimenti potrebbero insorgere irritazioni di altro tipo rispetto a quelle espresse qui.
E mi consenta di rimarcare che il fatto che il Premier abbia replicato "Il tuo intervento è una foto assolutamente precisa della nostra situazione e di quanto c'è da fare. E sono tutte cose che noi vogliamo fare" mi riempie di molta, molta, molta apprensione!
19 maggio 2009
Silvio Santo Subito
Qui si è perso il senso del ridicolo...
Quando l'ho visto per la prima volta ho pensato: "Toh, un altro sito che prende in giro il Cavaliere"...poi mi sono tristemente reso conto che tutto ciò è assolutamente vero!
Allora sono andato a leggere la lista dei vincitori del Premio Nobel per la Pace, e sono rabbrividito. Sì perché sinceramente ho grossissime difficoltà a trovare un punto di contatto (sebbene remoto) tra le azioni effettuate dal premier e le motivazioni per le quali i personaggi riportati nell'elenco hanno ricevuto il riconoscimento.
Voglio sperare che questa iniziativa venga arginata dal buon senso di chi dovrebbe presentare e di chi dovrebbe giudicare l'idoneità dei candidati.
Anche se errare è umano...
15 maggio 2009
Costui vaneggia
Ieri poi la farsa è continuata...facendo leva sul sensazionalismo/pietismo un tanto al chilo, ha proclamato la propria preoccupazione sul fatto che l'obbligo di denuncia per chi ospita un clandestino, costringerà "un anziano che ospita una badante non in regola a denunciarlo" (sic).
27 marzo 2009
italy.va
25 marzo 2009
Il potere logora chi non ce l'ha?
Il vecchio adagio di andreottiana memoria ben si adatta all'argomento del Buongiorno del 20 marzo di Gramellini.
Mi è piaciuto molto l'articolo: un po' perché "non hanno ancora inventato un numero sufficientemente grande per rappresentare quanto mi sta sulle balle Gad Lerner" (autocitazione, NdBG), ma soprattutto perché dimostra che a certe conclusioni evidentemente non ci giungo solo io.
Mi riferisco ad un concetto da me espresso più e più volte, rappresentato egregiamente dalla frase:
"Le ossessioni nascondono sempre un'attrazione inconfessabile per l'oggetto delle nostre critiche."
Sarà mica così anche per coloro che sogliono contestare e sbeffeggiare costantemente e per partito preso un capo del governo A CASO?
Chissà chi lo sa...Mah!
11 marzo 2009
Chi l'avrebbe mai detto, eh?
02 marzo 2009
Tu chiamala se vuoi "demagogia"
Pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingandole con
promesse, soprattutto economiche, difficilmente realizzabili.
Wikipedia puntualizza:
Di frequente uso nel dizionario politico, con accezione dispregiativa indica il
comportamento di colui che utilizza frasi retoriche ed esprime promesse
inconsistenti per accaparrarsi il favore dell'elettorato, facendo spesso leva su
sentimenti irrazionali, ed alimentando la paura o l'odio nei confronti del
nemico o dell'avversario politico.
Alla luce di queste definizioni proviamo ad analizzare l'uscita di Dario Franceschini a Bari sull'assegno per i disoccupati.
C'è la leva sul sentimento di paura (nella fattispecie la paura di non riuscire ad arrivare alla fine del mese), c'è la promessa economica dell'assegno.
06 febbraio 2009
E io spero sinceramente che i medici se ne fottano!
E con questo possiamo dire "buonanotte al secchio"
Mi trovo d'accordo con le parole di Fini riportate ieri sul blog di Rolli.
E faccio un plauso alla posizione di Antonello Piroso, uno dei pochi a potersi fregiare a diritto del titolo di giornalista in Italia.
Tutti quelli che si arrogano il diritto di dire la propria senza essere direttamente coinvolti quali amici o parenti che davvero conoscono la ragazza, possono gentilmente prendere posto sul primo treno diretto là dove non batte il sole, compresi questi imbecilli con il loro "tutta l'agonia minuto per minuto"